Dalla mezzanotte del 28 marzo 2020 il governo cinese ha proibito l’ingresso di tutti i cittadini stranieri nel Paese, nel tentativo di arginare la diffusione del virus.
Ai sensi dell’annuncio del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese del 26 marzo, ai cittadini stranieri titolari dei seguenti visti è vietato l’ingresso in Cina fino a data da destinarsi.
- Titolari di visti turistici, business e di lavoro (categorie, L, M e Z)
- Titolari di permesso di residenza in Cina che si trovino fuori dal paese alla mezzanotte del 26 Marzo 2020
- Titolari di APEC Business Card
- Titolari di “Port Visa”
Il divieto di ingresso sospende anche tutte le facilitazioni di ingresso e accordi di esenzione dal visto come:
- Transito fino a 144 ore senza visto
- Ingresso senza visto fino a 30 giorni nella regione di Hainan
- Ingresso fino a 15 giorni per crocieristi in arrivo al porto di Shanghai
- Ingresso senza visto nelle regioni di Hong Kong e Macao
- Ingresso senza visto fino a 144 ore nella regione del Guangdong per gruppi turistici provenienti dalle regioni di Hong Kong e Macao
- Ingresso senza visto fino a 15 giorni nella regione del Guangxi per gruppi turistici provenienti dai paesi ASEAN
Rimangono esclusi dal divieto di ingresso i titolari di visti diplomatici, di servizio, visti C (Equipaggi aerei e marittimi) e visti di cortesia.
Con l’obiettivo di dare assistenza alle tante aziende europee presenti in Cina che, a seguito delle restrizioni di viaggio, si sono trovate impossibilitate a continuare la loro attività produttiva nel Paese, la camera di commercio europea in Cina, ha negoziato con il governo cinese una procedura per permettere l’ingresso di personale straniero impegnato in attività essenziali o emergenziali e indispensabili per il funzionamento dell’azienda. Secondo il protocollo di intesa siglato dalle parti è possibile ottenere un visto di ingresso in Cina presso il consolato nel paese di residenza richiedendo alla municipalità cinese un invito secondo lo schema descritto nel file allegato. Al momento questa tipologia di invito è l’unica che consente di ottenere un visto.